Dopo la rocambolesca quanto sfortunata trasferta di Coppa
Leonessa, i nostri tornano a calcare la ghiaia del comunale di Marone per la
partita che sancisce la ripresa del campionato dopo la sosta invernale.
A sfidare il Sulzo gli agguerriti giocatori de "La
Gabbia" ed il Mister sa che questa potrebbe (o, a detta sua, deve) essere
la partita che può traghettarci fuori dal
momento di crisi...
"Non me ne frega un cazzo del bel gioco, oggi voglio
i tre punti!". Chiaro e sintetico il discoro di StramAlberti, ben
consapevole di dover rinunciare allo squalificato Tiama e agli infortunati
Nasca e Riva.
C'è gran voglia di tornare alla vittoria e sugli spalti i
nostri tifosi Tiama, Dori, Biofa e Germano
tengono alti i vessilli biancocrociati.
Da notare la presenza dello sponsor in carica (Biofa) e
di uno dei potenziali nuovi sponsor (German)... in attesa di cambiare il nostro
nome in "Iseo Serrature Sulzo" con la maxi sponsorizzazione promessa
dal Vauva e che ha portato numerosi giornali e rotocalchi sportivi ad accostare
grandi campioni alla nostra squadra, ci si arrangia con i benefattori del
paese.
Balotelli e Drogba attendono una telefonata del presidente
per l'eventuale scambio con Triglia. Nello spogliatoio si preferisce Balotelli
se non altro perché parla il dialetto bresciano, e girano voci sia un ottimo
giocatore di ciccia. Darebbe poi anche del filo da
torcere a Scabia sul fronte dimensioni del membro.
Lasciando momentaneamente da parte le voci di mercato i
sette titolari per quest'importante quanto delicata partita sono Roma tra i
pali, Stheo ultimo con Skoz e Plirka a
supporto; Smaffo alla Pirlo con il tandem d'attacco formato da Tony (in una settimana
dalla porta all'attacco!) e Mazzu.
Pronti a perorare la causa sulzanese dalla panchina ci
sono Scabia, Gerva (incapace di stare zitto in panchina, perennemente impegnato
a sparare puttanate), Vauva e Triglia.
Il direttore di gara è un grasso Mombelli, temuto da
entrambe le compagini.
I primi 10 minuti sono decisamente di marca avversaria.
Un paio di incomprensioni nelle chiusure
sull'asse Stheo/Skoz portano gli attaccanti avversari a tentare la conclusione.
Vuoi un Roma in buona forma, vuoi la broccaggine dell'avanguardia gabbiense il risultato rimane bloccato sullo
0-0.
Con il passare del tempo prendiamo fiducia e ci
affacciamo verso la porta avversaria. Il portiere è davvero in gamba e si
oppone in più di un'occasione ai nostri tiri. Deve però capitolare di fronte a
quel rapace rapinatore d'area di rigore che risponde al nome di Tonio Cartonio.
Gol alla Pippo Inzaghi e 1-0.
La Gabbia si butta in avanti alla ricerca di un pareggio,
ma ogni tentativo si infrange su un'ottimo Plirka oppure sul duo Stheo/Skoz.
Semmai si riuscisse a passare la difesa ci si trova davanti ad un Roma in
serata di grazia. Insomma, non si segna.
Noi invece maciniamo gioco e ci troviamo spesso davanti
al portiere avversario. Un Plirka da Pallone d'oro impegna severamente
l'estremo difensore ed un Mazzu molto mobile trova il 2-0.
Appprofittiamo del momento anche per colpire in
contropiede; Smaffo non riesce a trovare
la via del gol (ennesimo plauso al portiere gabbiense), ma regala palloni deliziosi.
Mazzu ne approfitta per insaccare il 3-0 poco prima della fine del primo tempo.
La ripresa inizia senza cambi e sulla falsariga dell’inizio
del primo tempo. Avversari riversati in avanti e noi a fare buona (anzi ottima)
guardia.
Ancora un paio di interventi del Roma evitano il gol e
poi Plirka, per evitare che l'avversario dopo un rimpallo insacchi, lo stende
in area. Rigore sacrosanto.
Palla sul dischetto (a Marone il dischetto dista 19
centimetri dalla porta!!!) e gol. 3-1.
Ci guardiamo tutti negli occhi. Il timore di calare le braghe
c'è, ed è forte. Plirka e Smaffo prendono per mano il centrocampo e Stheo/Skoz aggiungono
mattoni al muro difensivo. Tony riceve palla al limite dell'area e con un
destro preciso segna il 4-1 che ci fa tirare un gran sospiro di sollievo.
A questo punto mister Alberti inserisce forze fresche.
Entra il Vauva che subito si dimostra un furetto che
cerca di seminare scompiglio nella difesa avversaria.
Spazio anche per Triglia che si mette a fare la prima
punta. La scelta del mister sbilancia un pochino la squadra ma non corriamo più
grossi rischi. Il risultato non cambia più.
Se questa vittoria ci darà la forza di proseguire sulla
retta via lo scopriremo già stasera, in trasferta sul campo della capolista!
Pagelle:
ROMA 7: Para tutto quel che può, per segnargli ci vuole
un rigore. Esce senza una spalla, ma con la migliore prestazione stagionale.
BUFFON(E).
STHEO 6,5: Corre qualche rischio ad inizio partita, poi
si limita all'ordinaria amministrazione. ROCCIOSO.
SKOZ 6: Giocare a sinistra non è mai facile. Perde
qualche pallone, ma non perde mai la lucidità. SVEGLIO.
PLIRKA 7: Sicuramente la sua miglior prova dell'anno. Non
sbaglia praticamente nulla. Gli manca solo il gol. MAESTOSO
SMAFFO 6,5: Gioca alla Pirlo, distribuisce ottimi palloni
e cerca anche la gioia personale. REGISTA.
MAZZU 7: Corre come sempre (a volte a vuoto) e segna due
gol importanti. MOTORE.
TONY 7,5 (Il migliore): Di rapina e di giustezza. Sempre
pericoloso e mai scontato. RISOLUTONY.
VAUVA 6,5: Entra come se volesse spaccare il mondo. Buoni
movimenti, poca lucidità sotto porta. Ma il Vauva c'è. PRESENTE.
TRIGLIA 6: Gioca pochi minuti, è un voto di stima.
Premiato per la costanza e l'impegno, attendiamo sempre il giorno in cui
gonfierà la rete (avversaria!). TRIGLIAO MERAVIGLIAO.
MISTER ALBERTI 7: Gestisce al meglio la squadra
rimaneggiata. STRATEGA.
POOL sv: c'era???
Polisportiva Sulzano
Ufficio stampa